Una espressione fuorviante: "il senso della vita"

Una espressione fuorviante: "il senso della vita"
Vorrei innanzitutto far notare che i momenti gioiosi e pieni non si giustificano da soli. Quindi interrogarsi sul "senso della vita" è equivale a chiedersi; "Perché sto soffrendo adesso?".
Poi vorrei far notare anche che non esiste "la vita" come un blocco unico, ma esistono periodi, fasi, giornate, attimi. E ognuno di esso può riempirsi di senso (pregnanza, esperienza preziosa) fino in tardissima età.

La filosofia può essere d'aiuto nella vita delle persone del nostro tempo. Esiste una dimensione di perplessità o smarrimento esistenziale, per molti individui, in cert momenti della vita, che non deve essere necessariamente considerata patologica, secondo gli schemi della classificazione dei disturbi psichiatrici. In questa zona d'autenticità delle domande di senso esistenziale trova il suo spazio il lavoro dialogico filosofico.

Questo è un sito di Pratica Filosofica condotto dal dott. Fabio Gallazzi, filosofo e psicoanalista. La filosofia è un attività umana di comprensione della vita, dello spazio vitale umano e del soggetto che ha in occidente una tradizione più che bimillenaria; in oriente è ancora più antica. Nelle società industriali moderne essa è diventata una attività accademica poco congiunta col vivere reale nel mondo degli individui. La recente introduzione della pratica filosofica può dare una nuova vita alla disposizione ineliminabile degli uomini e delle donne a porsi domande di portata esistenziale.